
La camomilla è una delle piante officinali più apprezzate per le sue proprietà rilassanti e digestive. Coltivarla nel proprio giardino non solo consente di avere sempre a disposizione fiori freschi per preparare infusi casalinghi, ma rappresenta anche un modo semplice e naturale per prendersi cura del proprio benessere. In questo articolo scoprirai come coltivare la camomilla, dalla scelta dei semi fino alla raccolta e all’essiccazione dei fiori, per ottenere infusi profumati e benefici direttamente a casa tua.
Scelta della varietà e semina della camomilla
Esistono principalmente due varietà di camomilla utilizzate per la preparazione di infusi: la camomilla comune (Matricaria chamomilla) e la camomilla romana (Chamaemelum nobile). La prima è la più diffusa e apprezzata per il suo aroma delicato e le proprietà calmanti. La camomilla romana, invece, ha un sapore più intenso e leggermente amaro. Per la coltivazione domestica, si consiglia di optare per la camomilla comune, facilmente reperibile nei vivai o nei negozi specializzati in sementi.

La semina della camomilla può essere effettuata sia in piena terra che in vaso, a seconda dello spazio disponibile. Il periodo ideale per la semina è la primavera, quando le temperature si stabilizzano sopra i 15°C. I semi di camomilla sono molto piccoli e vanno distribuiti in modo uniforme sul terreno, senza coprirli troppo: basta una leggera pressione o uno strato sottilissimo di terra. È importante mantenere il terreno costantemente umido nelle prime settimane, fino alla comparsa delle piantine.
Per favorire una germinazione uniforme, si può mescolare la semente con della sabbia fine, in modo da distribuirla meglio sulla superficie. La camomilla predilige terreni leggeri, ben drenati e ricchi di sostanza organica. Se coltivata in vaso, è consigliabile utilizzare un contenitore largo almeno 30 cm e profondo 20 cm, con un buon drenaggio sul fondo per evitare ristagni d’acqua.
Cura e manutenzione delle piante di camomilla
La camomilla è una pianta rustica e poco esigente, che si adatta bene sia ai climi temperati che a quelli leggermente più freschi. Tuttavia, per ottenere una fioritura abbondante e fiori di qualità per gli infusi, è importante seguire alcune semplici regole di cura.

Innanzitutto, la camomilla necessita di una posizione soleggiata: almeno 5-6 ore di luce diretta al giorno sono fondamentali per garantire una crescita vigorosa. In zone molto calde, è possibile scegliere un’esposizione leggermente ombreggiata nelle ore più torride, per evitare che le piante si disidratino troppo rapidamente.
Le annaffiature devono essere regolari ma mai eccessive. Il terreno va mantenuto leggermente umido, evitando però i ristagni che potrebbero favorire l’insorgenza di muffe o marciumi radicali. Durante i periodi di siccità, aumentare la frequenza delle irrigazioni, soprattutto se si coltiva la camomilla in vaso, dove il terreno tende ad asciugarsi più velocemente.
Raccolta e conservazione dei fiori di camomilla
La raccolta dei fiori di camomilla rappresenta una delle fasi più delicate, soprattutto se si desidera ottenere un infuso di qualità. Il momento migliore per la raccolta è la mattina, quando i capolini sono completamente aperti e privi di rugiada. Si consiglia di raccogliere solo i fiori più freschi e sani, evitando quelli già ingialliti o danneggiati da insetti.

I fiori vanno recisi delicatamente con le dita o con delle forbici da giardinaggio ben pulite, lasciando intatta la parte verde del gambo. Per una raccolta continua durante tutta la stagione, è utile prelevare i capolini man mano che maturano, stimolando così la pianta a produrre nuovi fiori.
Una volta raccolti, i fiori devono essere essiccati rapidamente per preservare il loro aroma e le proprietà benefiche. L’essiccazione può avvenire all’ombra, in un luogo ventilato e asciutto, disponendo i fiori in un unico strato su un vassoio o su una rete. In alternativa, si può utilizzare un essiccatore elettrico a bassa temperatura. Quando i fiori sono completamente secchi, vanno conservati in barattoli di vetro ermetici, al riparo dalla luce e dall’umidità.
Preparazione degli infusi e benefici della camomilla
Preparare un infuso di camomilla con i fiori coltivati in casa è semplice e gratificante. Basta mettere un cucchiaio di fiori secchi in una tazza d’acqua bollente, coprire e lasciare in infusione per circa 5-10 minuti. Filtrare e dolcificare a piacere con miele o zucchero. L’infuso di camomilla è noto per le sue proprietà calmanti, digestive e antinfiammatorie, ed è particolarmente indicato la sera, prima di andare a dormire.

Oltre al classico infuso, i fiori di camomilla possono essere utilizzati anche per preparare decotti, bagni rilassanti o impacchi lenitivi per la pelle. Grazie ai suoi principi attivi, la camomilla aiuta a ridurre l’ansia, favorisce la digestione e allevia piccoli disturbi gastrointestinali. È inoltre un valido alleato per la cura della pelle sensibile o irritata.
Coltivare la camomilla nel proprio giardino non richiede particolari competenze e offre molte soddisfazioni. Seguendo questi semplici consigli, potrai godere di infusi profumati, genuini e ricchi di benefici, direttamente dalla tua oasi verde casalinga.