
Parlare di bonsai è come parlare di un piccolo albero, una specie di capolavoro in miniatura in grado di poter restituire molto di più di quel che tu possa essere capace di dargli. Puoi infatti tenerlo in balcone, ma va benissimo se lo tratti come una pianta normalissima da appartamento. Ma esiste un modo per migliorare la cura?
Il fascino del bonsai
Il motivo che potrebbe arrivare a spiegare il perché il bonsai è così amato e ricercato potrebbe essere legato probabilmente alla capacità di contenere tutto quello che un albero grande possiede in una misura molto ridotta e insieme incredibilmente semplice. E nonostante il suo essere piccolo, ogni parte del bonsai racconta un pezzo di storia.

Diciamo che la storia del bonsai è molto antica, e si ricollega a una pratica nata in Giappone, dove bonsai indica l’albero piantato in vaso, che segue una forma di meditazione, una specie di dialogo continuo tra uomo e natura. E questo è proprio alla base di tutto quello che rende il bonsai davvero unico.
Prendersene cura, una volta che scegli di prendere un bonsai, è alla base di tutto ciò che davvero importa: lo osservi, lo ascolti e lo aspetti, in modo tale che tu possa poi guidarlo verso la giusta direzione. Ma cosa c’è da tenere strettamente in considerazione quando si parla di bonsai?
Il trucco del giardiniere per un bonsai sano
Quindi, coltivare un bonsai non è sempre una cosa così scontata e soprattutto che possiamo considerare così semplice. E il motivo è facilmente deducibile: è un albero in miniatura, e in quanto in miniatura ha bisogno delle stesse attenzioni, ma comunque sempre in modo misurato alle sue esigenze. E’ quindi tutto estremamente relativo.

Conoscere il bonsai è il punto di partenza, soprattutto per aiutarlo con la scelta del posto giusto: alcuni di questi bonsai hanno infatti bisogno di luce costantemente, per almeno 4-6 ore di fila al giorno, ma ce ne sono altri che non amano assolutamente l’esposizione al sole cocente, perché il bonsai in quel caso potrebbe bruciarsi.
In quanto all’acqua, è un elemento che non deve mancare, ma nutrire non significa esagerare. Dai solo quello di cui ha davvero bisogno, quello che ti chiede e mai di più del necessario. Inoltre, nutrire è sinonimo anche di concimazione, perché va dato concime liquido ogni 2 settimane, ma bisogna fare attenzione se la pianta stressata, malata o appena rinvasata.
Potatura e modellatura
Andiamo adesso a due momenti che sono davvero importanti e che fanno capo all’azione di una fase che risulta incredibilmente sensibile per tutte le piante, ovvero la potatura, che bisogna comunque praticare con attenzione, affinché le piante non ne risentano negativamente. Con la potatura infatti non solo alleggerisci la pianta di bonsai e oltretutto permetti allo stesso di trarre beneficio per accedere al nutrimento senza ostacoli.

La potatura del resto è davvero un’arte. Non si taglia solo perché devi tagliare; ma si taglia perché la pianta te lo chiede, perché lo vedi che la pianta sta soffrendo e perché in quel momento per il bonsai è necessario al fine di ottenere tutto il nutrimento certo e sicuro.
Un trucco in tal senso è la costanza con cui decidi di curare un bonsai. Se ci pensi il bonsai è una pianta normalissima, ma molto fragile perché nel suo piccolo mantiene un concentrato di elementi di cui non può fare a meno. Diventa indispensabile allora curarla in tutto e per tutto.
Nutrimento e prevenzione dei problemi
Il nutrimento è quindi il vero problema da considerare. Le piante in generale hanno un chiaro bisogno di mangiare e di idratarsi e questo può essere concretizzato solo se si considera un aspetto importante, non devono esserci ostacoli. Se la pianta quindi risulta affaticata, stanca o smorta, potrebbe capitare che il nutrimento non arrivi a destinazione.

Quindi è davvero molto importante, nel caso in cui il bonsai stia bene, prendercene cura per evitare il peggio; ma allo stesso tempo, se si cominciano a notare degli effetti negativi è altrettanto importante intervenire per migliorare la sua condizione e renderlo un piccola pianta sana e senza pensieri. La prevenzione in questi casi conta più di ogni altra cosa.
La cura del bonsai è un processo che si affina nel tempo. E’ qualcosa di cui dobbiamo tenere costantemente conto e che richiede grande attenzione e soprattutto dedizione. Non ci possiamo limitare a piccoli interventi, dobbiamo proprio impegnarci a renderlo qualcosa di bello, unico e solo e così avremo un bonsai sano e vigoroso per molti anni.