Come coltivare il peperone in vaso con successo

Come coltivare il peperone in vaso con successo

E’ possibile coltivare i peperoni in vaso? Assolutamente si. E’ una buona soluzione, specialmente per chi vive in delle zone, in cui il clima è freddo. E’ un modo, per potere avere un raccolto perfetto, anche con un minore dispendio del tempo. Ma quali sono, i passaggi, da tenere a mente?

Coltivare il peperone: terreno

Tanto per cominciare, il peperone, ha sempre bisogno di un terreno acido, o neutro. Insomma, che sia sciolto, e al tempo stesso ben drenato e anche ricco. A questo, si deve aggiungere, anche una buona quantità di letame, in modo da dare i nutrienti che servono, e che la aiutano a crescere.

Come coltivare il peperone in vaso con successo

Gli esperti del settore, consigliano di usare un terriccio universale. Lo stesso, che al momento, è tra i più utilizzati, e anche quelli più venduti. Discorso diverso, per i fertilizzanti, in questo caso, la pianta del peperone, ha bisogno di qualcosa di più specifico, e adatto al suo terreno, e alla sua crescita.

In genere, viene usato, quello che serve per le piante orticole. Questi due passaggi, sono fondamentali, e servono anche per potere, vedere la prima fase di vita della pianta, che ha a che fare con la sua crescita. Ma non è finita qua, ci sono altre cose, di cui tenere conto.

Anche il contenitore è importante

Per potere dare alla pianta, una buona base di crescita, si deve partire dal contenitore, ovvero dal vaso. E’ importante, che sia grande, e che abbia un diametro, di trenta o anche trentacinque centimetri. E nel caso in cui, si coltivano delle varietà piccole, si possono mettere anche due o tre piantine, dentro.

Come coltivare il peperone in vaso con successo

I contenitori, poi, andranno messi a riparo dal sole e dal vento. In una zona, dove possono ricevere il sole, per almeno sei ore. Se si utilizzano delle varietà grandi, allora si deve sempre usare un tutore, per cui, sarà sufficiente, anche un bastone grosso e dritto. Per fare in modo, che la pianta non ricada, e stia dritta.

E’ bene sapere, che il peperone, si sviluppa in altezza. E, può anche arrivare ad un metro di altezza. Insomma, se coltivato nel modo giusto, riesce anche a potere toccare delle punte, molto alte. E arrivare a quel punto, in modo davvero sano, e perfetto. Senza alcun dubbio, in merito.

Semina del peperone

Per la semina, sarà importante, avere a disposizione, un contenitore di torba. I semi, si possono mettere, dopo qualche ora, che sono stati a bagno, nell’acqua tiepida. Quando, si sono asciugati, si possono mettere, insieme ad uno strato di terra. Inseguito, si pensa all’irrigazione, che non deve mai mancare.

Come coltivare il peperone in vaso con successo

Le piantine, cominceranno a germinare, dopo un paio di settimane. E nel momento in cui crescono, il contenitore di torba, si potrà mettere anche in un vaso più grande. Fino, al momento, della messa in dimora della terra stessa. Cosa, che in linea di massima, avviene sempre nel mese di Aprile.

Il travaso finale, si deve fare, quando la pianta, sarà davvero ben sviluppata. E quando, avrà un apparato fogliare molto ampio. Servono, almeno tre o quattro foglie, abbastanza grandi. Ogni pianta, poi, si deve posizionare, ad una certa distanza, da una seconda. Cosi, da evitare, che si possano ostacolare, le une dalle altre.

Quale malattie possono colpire il peperone?

I primi peperoni, si potranno raccogliere, tra Luglio e Settembre, e nelle regioni calde, anche fino al mese di Ottobre. Eppure, i peperoni, dovranno sempre essere controllati, è vero che in alcuni casi, possono essere raggiunti da malattie. Le stesse, che intralciano lo sviluppo e la loro crescita. Specialmente nella fase iniziale.

Come coltivare il peperone in vaso con successo

In questo caso, quello che serve, è prendere in considerazione, dei trattamenti con il rame. Mentre, in caso di attacco dello iodio, ancora meglio, è lo zolfo. La cosa importante, è quella di controllare le piante, giorno dopo giorno, cosi da capire, cosa sta succedendo, e intervenire, prima che sia troppo tardi. E risolvere.

Solo cosi, non si correrà il rischio, che la pianta possa essere infettata, in modo radicale. Quando ormai, è davvero troppo tardi, per potere trovare una soluzione giusta. Come per ogni cosa, la cura della pianta, è alla base. Alla fine, raccogliere i frutti, sarà davvero molto piacevole, e anche soddisfacente. Non ci sono dubbi.

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